SAL INVESTE 400MILA EURO A GARANZIA DELLA QUALITA’ DELL’ACQUA

Sono servite due gru che hanno lavorato una mattinata intera per posizionare i 4 nuovi filtri a carbone attivo all’interno della centrale idrica di viale della Resistenza a Codogno: i mezzi destinati al trasporto dei filtri erano di dimensioni tali da non poter accedere direttamente all’impianto, e i filtri sono stati quindi scaricati sul piazzale adiacente della sede ASM e da qui “sollevati” con le gru e trasferiti al loro posto nella centrale idrica di SAL, oltrepassando la fitta barriera di alberi che separa le due strutture.

Al momento i filtri sono 4, altri 2 si aggiungeranno prossimamente: in tutto, 6 nuovi filtri a carbone attivo, voluti dall’azienda idrica lodigiana a ulteriore garanzia della qualità dell’acqua del rubinetto. I filtri a carbone attivo permettono infatti di assorbire l’eventuale presenza di microinquinanti, e andranno così a sommarsi alla prima sezione di filtrazione biologica già attiva sull’impianto di Codogno.

Questa mattina il presidente di SAL Antonio Redondi e il sindaco di Codogno Francesco Passerini hanno effettuato un sopralluogo all’impianto di viale della Resistenza: “L’acqua di Codogno è già di ottima qualità – spiega il presidente di SAL, Antonio Redondi -, ma stiamo intervenendo su tutto il territorio per potenziare gli impianti così da migliorare ulteriormente il servizio di acquedotto”. “L’acqua è il bene più importante che abbiamo, e i lavori avviati da SAL confermano l’attenzione comune alla qualità di un servizio così strategico – commenta anche il sindaco Passerini -. A Codogno abbiamo sempre potuto contare su una rete idrica efficiente e in grado di rispondere alle esigenze della città, e anche l’impegno dimostrato dal Consiglio di amministrazione di SAL in questi anni conferma un’attenzione assolutamente non scontata alla qualità dell’acqua”. 

A Codogno i lavori sono iniziati nei giorni scorsi e saranno completati per la fine dell’anno. I filtri possono contenere fino a 26.500 litri ciascuno, e saranno in grado di servire l’intero impianto cittadino, che è composto da 10 pozzi ed è dimensionato per 15mila abitanti equivalenti, ed è quindi in grado di immettere in rete fino a 140 litri al secondo.

L’intervento in corso a Codogno segue la posa di filtri analoghi già installati per esempio a Lodi, Zelo Buon Persico, Merlino e Comazzo, mentre nei prossimi mesi si proseguirà con Casalpusterlengo e San Martino in Strada.

L’etichetta dell’acqua dei singoli comuni della Provincia di Lodi è disponibile sul sito www.acqualodigiana.it

Lodi, 5 ottobre 2018