Castiglione d’Adda, 14 giugno 2024 – SAL rassicura gli abitanti di Castiglione d’Adda sulla qualità dell’acqua del rubinetto. In relazione alle indagini condotte dalla Procura di Lodi e dalla Guardia di Finanza di Casalpusterlengo su possibili sversamenti di rifiuti tossici da parte di un’azienda insediata sul territorio, i vertici di SAL hanno confermato al Sindaco di Castiglione che l’acqua del rubinetto è assolutamente sicura e controllata.
In tutti questi anni, i piani di monitoraggio svolti da SAL ai fini potabili e condivisi con ATS non hanno mai evidenziato criticità legate alla presenza di diclorometano e di sostanze analoghe nelle acque di falda da cui SAL preleva in Castiglione d’Adda, quindi né nell’acqua grezza prelevata dai pozzi, né tantomeno nell’acqua immessa in rete dopo i trattamenti di potabilizzazione.
Anche il diclorometano e sostanze analoghe sono tra i parametri che il Laboratorio Analisi di SAL, nell’ambito dei monitoraggi prestabiliti, ricerca regolarmente in via preventiva, nonostante non sia tra gli obblighi di legge, e non ne sia mai stata rilevata la presenza.
I pozzi che alimentano l’impianto di acquedotto di Castiglione prelevano l’acqua a circa 100 metri di profondità, da una falda sotterranea protetta dagli inquinamenti più superficiali. In altre parole: “L’acqua dei rubinetti distribuita a Castiglione, come in tutto il Lodigiano, è buona e sicura – concludono i vertici di SAL -. La monitoriamo costantemente, in stretto raccordo con le autorità sanitarie a cui trasmettiamo tutti gli esiti delle nostre analisi.