LAVORI DI SAL DA 70MILA EURO, REALIZZATI SENZA INTERRUZIONI ALLA VIABILITÀ, GRAZIE A MODERNE TECNICHE NO DIG

Sono in dirittura d’arrivo i lavori per la realizzazione di un nuovo collegamento idrico tra i comuni di Montanaso Lombardo e Galgagnano lungo la SP 16 che verrà aperto nei primi giorni della prossima settimana. Un investimento di 70mila euro per un’opera di estensione della rete idrica che a SAL garantirà una maggior flessibilità nella gestione del ciclo dell’acqua, mentre i due comuni, per la prima volta nella loro storia, passano da un sistema chiuso ad un sistema idrico aperto e resiliente, che permette di rispondere meglio alle eventuali crisi idriche dovute a fattori esterni non prevedibili, come i blackout elettrici. 

Per la sistemazione della condotta in PEAD da 160 millimetri di diametro è stato utilizzato per metà il tradizionale metodo della posa tramite scavo a cielo aperto sul margine della pista ciclabile; per l’altra metà invece si è utilizzata la perforazione teleguidata: una tecnica no dig che permette di sotterrare il tubo tramite una sonda comandata a distanza in grado di riconoscere ed evitare gli ostacoli senza bisogno di scavare in superficie. “In questo modo – spiega Mario Cremonesi, dirigente SAL per l’Area sviluppo del patrimonio -, abbiamo realizzato nuovi sottoservizi garantendo allo stesso tempo la fruibilità della pista ciclopedonale anche nel tratto in cui è più stretta”. 

È soddisfatto Giuseppe Negri, presidente di SAL: “Si tratta di un’opera importantissima, che serve a prevenire le crisi idriche, come quella che ad esempio ha colpito proprio il comune di Galgagnano che, per colpa di un blackout elettrico durante la tromba d’aria del 12 agosto, è rimasto diverse ore senz’acqua. L’interconnessione tra comuni è una delle mission che SAL sta portando avanti con decisione. È di qualche settimana fa l’avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo collegamento intercomunale tra Castelgerundo e Codogno”.