DOMANI SI DISPUTA LA QUARTA EDIZIONE  DEL CAMPIONATO DELL’ACQUA LODIGIANA:  IL PROGETTO DI SAL PER LE SCUOLE METTE A FUOCO  LA DEPURZIONE, IL TEMA DELLA  XXV GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA, E REGALA ALLA CLASSE VINCITRICE  UN VIAGGIO ALL’ACQUARIO DI GENOVA.

“Fai quello che puoi, fallo con gli altri e fallo con passione”. E’ con questo richiamo all’azione che l’Onu apre la Giornata Mondiale dell’Acqua 2017 dedicata al tema delle acque reflue, da ridurre, depurare e possibilmente riutilizzare. Un monito che suona come un’esortazione a raggiungere l’obbiettivo di dimezzare la percentuale di acque reflue non trattate entro il 2030 quale Obiettivo sostenibile 6.3. D’altronde la fotografia scattata dall’Onu non lascia molto spazio all’immaginazione, dal momento che l’80% circa delle acque reflue a livello mondiale non vengono trattate e inquinano l’ambiente. La ricetta è semplice, ma c’è ancora molto da fare per raggiungere l’obbiettivo di ridurre e riutilizzare. acquaevinci
Un tema che si sposa in pieno con il programma di Acqua e Vinci – Campionato dell’Acqua Lodigiana. Giunto quest’anno alla quarta edizione, il progetto ludico-didattico – realizzato da SAL, gestore del Servizio Idrico della provincia di Lodi, in collaborazione con il Movimento Lotta Fame Mondo (MLFM) e con il patrocinio del quotidiano Il Cittadino – affronta il tema delle acque reflue con un approccio didattico ma anche molto pratico. Sono 26 le classi quarte della scuola primaria della provincia di Lodi, che partecipando al progetto, hanno potuto affrontare in classe il tema del mantenimento del delicato equilibrio ambientale garantito dal sistema fognario e dalle depurazione, e che al tempo stesso si sono cimentati nel gioco dell’uso corretto degli scarichi domestici. Il comportamento virtuoso di ciascuno di noi, è infatti la premessa per una buona depurazione, e così gli studenti che hanno ottenuto il maggior punteggio separando quello che può da quello che non può essere gettato nello sciacquone del water, avranno l’onore e la responsabilità di rappresentare la loro classe al Campionato dell’Acqua Lodigiana, che si svolgerà domani 22 marzo, nella tradizionale arena del Palazzetto dello Sport di San Martino in Strada, dove le 26 squadre, ciascuna composta da 2 giocatori si sfideranno nella versione rivisitata del gioco dell’H2Oca (prodotto da Clementoni per il MLFM), attraverso 3 manche con 5 tavoli, che serviranno a decretare le 6 classi finaliste del Campionato, le quali a loro volta si sfideranno a colpi di dadi e risposte alle domande sul tema dell’acqua. Solo alle 11.30 sapremo quale classe calpesterà prima delle altre la “mitica” casella 63, scrivendo così il suo nome nell’albo d’oro del Campionato dell’Acqua, oltre a staccare il pass per un viaggio premio all’Acquario di Genova.
Il fischio d’inizio del quarto Campionato dell’Acqua Lodigiana sarà dato alle ore 9:00 e fino alle 10:45 verranno disputate 3 manche su 5 tavoli, la cui composizione varia ad ogni manche, durante le quali ciascuna squadra otterrà un punteggio che servirà a stilare la classifica finale. Le prime 6 squadre accederanno quindi alla finalissima che si disputerà alle 11.00. La finalissima si giocherà su uno speciale tavolo da gioco in pvc di 4×5 metri dove le pedine saranno gli stessi giocatori. Le domande a cui le squadre dovranno rispondere durante la finalissima sono diverse da quelle della prima fase e ciascuna squadra avrà la possibilità di chiedere per una sola volta l’aiuto del pubblico presente.
La novità di questa edizione riguarda il coinvolgimento degli insegnanti che accompagnano gli studenti. Durante la prima fase di gioco, infatti ai docenti verrà proposto di declinare il tema della “purezza” nella forma e nel contenuto che ritengono più idonee. Il risultato di questo esperimento sarà una grande goccia d’acqua composta da numerose molecole, tutte della stessa forma che, secondo il libero contributo di ciascun insegnante, rappresenteranno la “purezza”.

Per il quarto anno consecutivo – dichiara Antonio Redondi, Presidente di Sal – registriamo l’adesione massiccia del mondo scolastico a questo progetto che, anche grazie alla formula “competitiva” del Campionato dell’Acqua, sta fornendo ai giovani studenti lodigiani gli strumenti per sviluppare una coscienza critica e una consapevolezza civica rispetto a temi di assoluta importanza come l’uso corretto e consapevole della risorsa idrica e degli scarichi domestici. I dati dell’Onu sulla grave situazione della depurazione a livello planetario non possono che farci riflettere sulle azioni da mettere in campo per migliorare le condizioni di milioni di abitanti del pianeta. D’altro canto ci ricordano come i nostri territori, sul piano della raccolta e depurazione degli scarichi fognari, siano in un certo senso delle isole felici  sia per gli ambienti acquatici superficiali, sia per le buone condizioni igienico-sanitarie garantite alle nostre comunità da efficienti sistemi di trattamento delle acque reflue.

 “Una corretta gestione idrica passa dall’educazione – racconta Antonio Colombi, Presidente di MLFM -. È questo il messaggio che vogliamo far arrivare, tramite la sensibilizzazione dei bambini di 10 anni in contesto scolastico, alle famiglie del territorio. Oltre ai progetti di cooperazione idrica attivi in Africa, da anni MLFM lavora sul piano educativo, con le scuole e la cittadinanza lodigiana, perché l’acqua non sia data per scontata, né sprecata. Abbiamo ideato l’iniziativa Acqua e Vinci, avvalorata dalla partnership con SAL, per combattere gli sprechi idrici e sensibilizzare su una corretta gestione degli scarichi fognari, in linea con il tema WasteWater, indicato quest’anno dall’ONU per la Giornata Mondiale dell’Acqua”.

 

Lodi,  21 marzo 2017